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DIFENDIAMO LE NOSTRE VALLI - NO ALLA BRETELLA BORGHETTO CARCARE PREDOSA

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Atto costitutivo Comitato

ATTO COSTITUTIVO DEL COMITATO DENOMINATO

"DIFENDIAMO LE NOSTRE VALLI"

No alla bretella autostradale Borghetto – Carcare - Predosa

Premesso che in data 16 luglio 2012 il Consiglio Comunale di Rialto (SV) ha assunto la seguente delibera che letteralmente viene ri-trascritta affinché formi parte integrante del presente documento:

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IPOTESI  DI REALIZZAZIONE  DI  UNA  BRETELLA AUTOSTRADALE

BORGHETTO-CARCARE-PREDOSA

Il  Consiglio  Comunale  di  Rialto,

CONSIDERATO

che nel Piano Territoriale (PTC) della Provincia di Savona è indicata la bretella autostradale  Carcare-Predosa e la sua prosecuzione verso il Ponente savonese quale intervento strategico sul sistema della mobilità, della portualità e della logistica del Nord-Ovest per la relazione del Savonese e delle Bormide con il Piemonte, la Lombardia e il Centro d’Europa e per i collegamenti alla rete rans europea del trasporto;

CONSIDERATO  INOLTRE

che la Regione Liguria  ha recentemente deciso di abbandonare il suddetto obiettivo e ridotto il percorso  da Albenga-Millesimo-Predosa a Borghetto-Carcare-Predosa proponendo la costruzione di un viadotto che attraversi la Val Pora in Comune di Rialto e decidendo così di escludere alcune delle finalità indicate nel PTC;

RITENUTO

che incentivare, nel passato, il trasporto su ruota sia stata una scelta oggi giudicata negativa per l’impatto ambientale e l’inquinamento atmosferico e che, di conseguenza, sia fortemente negativo realizzare un’opera che attraverserebbe una zona prevalentemente boscosa, un’oasi di verde mantenuta tale negli anni per volontà dei suoi abitanti e forse l’unica rimasta intonsa nella zona a ovest di Savona;

DATO  ATTO

che tale zona è nota a livello europeo per l’outdoor, per i percorsi in mountain bike, per le escursioni, per la gestione integrata del patrimonio boschivo con relativo sviluppo della filiera, per la produzione di energia da fonti rinnovabili (parco eolico) finalizzate al raggiungimento dei parametri dettati dal protocollo di Kyoto;

RILEVATO

che tale zona presenta inoltre molte peculiarità che verrebbero completamente cancellate dalla intensa e lunga operosità dei cantieri in loco e di un attraversamento autostradale che non porterebbe alcuna positività alla zona ma che creerebbe anche inquinamento in un luogo di gran pregio naturalistico e che può essere considerato un rifugio per tutti coloro che amano vivere, transitare o trascorrere periodi più o meno  lunghi lontano da rumori e dalla CO2 e proprio dove la natura ha ancora il suo predominio

PREVISTO

il  grave "danno" che tale opera arrecherebbe agli abitanti, "danno" non solo alla salute pubblica ma anche economico-sociale perché  provocherebbe un "danno" al settore agricolo e forestale, un impoverimento dell’offerta turistica ed un allontanamento delle persone che, in questo momento in cui la ricerca di tranquillità e di non inquinamento atmosferico sono di importanza primaria, eviterebbero di trovare in Rialto la loro residenza abituale o vacanziera;

AUSPICA

che la Regione Liguria si impegni a difendere, in tutte le sedi, questo patrimonio, unita al desiderio degli abitanti di questa zona ma soprattutto che cerchi di salvaguardare l’equilibrio fragile di tutto questo territorio sia da un punto di vista idrogeologico che socio-economico, cercando di incrementare i  trasporti alternativi già esistenti  e mantenere e migliorare  l’ attuale viabilità di collegamento fra le varie regioni interessate;

CHIEDE

che la Regione Liguria attivi in pieno accordo con gli Enti Locali interessati la revisione di tale ipotesi di Bretella Autostradale perché questo sarebbe doveroso e costituirebbe un atto  importante per la salvaguardia di un ambiente prezioso per la sua unicità e biodiversità

DICHIARA

di essere totalmente contrario alla realizzazione di questa opera e di qualunque altra faraonica opera di cementificazione consapevole di rappresentare così il volere di tutta la cittadinanza

DA MANDATO AL SINDACO

di assumere le opportune iniziative in tutte le sedi istituzionali affinchè si  dia corso a una consultazione approfondita e trasparente di tutte le popolazioni coinvolte nella eventuale realizzazione di questa opera

***

2) che il giorno 23 luglio 2012 presso la sala consiliare di Rialto si sono riunite le persone in calce identificate al fine di costituire il Comitato di cui in epigrafe

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3) I presenti designano, in qualità di presidente del Comitato il Sig. Ugo Frascherelli, quale tesoriere il sig. Nino Pampararo, il sig. Giampiero Alberelli quale vice-presidente e quali membri del consiglio direttivo i sigg.ri Roberto Giuffrida, Sabrina del Prato, Gianni Folco, Flaviano Carpenè, Angelo Bianchi, Alda Fontana, Maria Margherita Dassori e Adriana Tarsi

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4) Il Presidente dell’Assemblea illustra i motivi che hanno indotto i presenti a promuovere la costituzione del comitato denominato " Difendiamo le nostre Valli – No alla bretella autostradale Borghetto S.S. Carcare Pedrosa" e dà lettura della delibera del consiglio comunale di Rialto, da considerarsi parte integrante del presente atto costitutivo dato che le ragioni e i motivi che ne hanno determinato l’adozione sono gli stessi che hanno dato origine al presente Comitato, evidenzia inoltre che la realizzazione di detta opera determinerebbe un notevole deprezzamento del valore degli immobili.

I presenti, di comune accordo stipulano e convengono quanto segue:

ART. 1

COSTITUZIONE

Fra i suindicati comparenti è costituito un libero comitato avente la seguente denominazione: "  Difendiamo le nostre Valli – No alla bretella autostradale Borghetto S.S. Carcare Pedrosa ".

ART. 2

SEDE

Il comitato ha sede in Rialto, cap. 17020, prov. di Savona, via Melogno n.34 presso il Palazzo Comunale.   

ART. 3

PRINCIPI ISPIRATORI

Il comitato è apartitico ed ha i seguenti principi ispiratori: assenza del fine di lucro, anche indiretto, democraticità della struttura, devoluzione in beneficienza dell’intero patrimonio in caso di scioglimento o cessazione del comitato, elettività, gratuità delle cariche, gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, sovranità dell’Assemblea, divieto di svolgere attività diverse da quelle istituzionali ad eccezione di quelle ad esse strettamente connesse e/o accessorie in quanto integrative delle stesse.

ART. 4

DURATA

Il comitato ha durata illimitata nel tempo e potrà essere sciolto con deliberazione dell’Assemblea

ART. 5

ORGANI SOCIALI

I presenti dispongono che, per il primo mandato triennale, il Consiglio Direttivo sia composto da n. 11 membri e nominato a farne parte i signori ai quali contestualmente attribuiscono le cariche di

Ugo Frascherelli

Gianpiero Alberelli

Nino Pampararo

Roberto Giuffrida

Presidente

Vice-Presidente

Tesoriere

Segretario

Aggiornamento dell'atto costitutivo Art. 5 Organi Sociali approvato con decisione del Direttivo il 25 novembre 2014

Il Direttivo risulta composto da 10 membri (Alberelli Gianpiero - Bianchi Angelo - Carpenè Flaviano - Dassori Maria Margherita - Folco Gianni - Fontana Alda - Frascherelli Ugo - Giuffrida Roberto - Pampararo Nino - Tarsi Adriana e le cariche degli organi sociali sono attribuite a:

Alberelli Gianpiero

Folco Gianni

Pampararo Nino

Giuffrida Roberto

Presidente

Vice-Presidente

Tesoriere

Segretario

Aggiornamento dell’atto costitutivo Art. 5 Organi Sociali approvato con decisione
del Direttivo il 27 ottobre 2022

Il Direttivo risulta composto da 9 membri

 

(Alberelli Gianpiero – Bianchi Angelo –Casanova Silvio - Dassori Maria Margherita – Folco Gianni – Frascherelli Ugo - Lenti Leonardo - Pampararo Nino – Tarsi Adriana).

Le cariche degli organi sociali sono state attribuite a:

Alberelli Gianpiero                                    Presidente
Casanova Silvio                                          Vice-Presidente
Pampararo Nino                                        Tesoriere
Dassori Maria Margherita                         Segretario

Modulo adesione Comitato

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